Osservazione Mercafir

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Osservazione puntuale al Piano Operativo Comunale

OSSERVAZIONE SU AREA MERCAFIR SUD

Esprimiamo giudizio negativo circa la proposta contenuta nel POC, denominazione Centro Alimentare Polivalente (CAP) UTOE 10

che prevede la realizzazione di un nuovo mega polo della logistica e delle merci nell’area sud della Mercafir, che sarà messa in vendita o affittata.

Come Associazione Novoli Bene Comune questa proposta suscita molte perplessità in quanto:

  • un’area dedicata alla logistica per tutta l’area metropolitana appare una scelta inopportuna per il nostro rione, perchè monofunzionale quando, invece, secondo noi, un’area così importante, diremmo decisiva, per la riqualificazione complessiva di Novoli deve essere al servizio delle necessità sia storiche che moderne e soprattutto plurifunzionali;

  • il carico urbanistico che la proposta sottende non sarebbe sopportabile dal rione di Novoli, così come il surplus di inquinamento acustico e atmosferico che si aggiungerebbe all’attuale, già molto pesante nel rione;

  • viene dimenticata la funzione fondamentale del verde che invece, in una area così vasta, dovrebbe trovare una sua centralità come elemento fondamentale per il riequilibrio ambientale;

  • la previsione di una nuova edificazione a destinazione STUDENTATO, appare proposta casuale, del tutto fuori luogo rispetto all’area e alla sua destinazione prevalente e complessiva.

 

L’Associazione Novoli Bene Comune, per la nuova destinazione dell’area sud della Mercafir, esprime le seguenti proposte.

Proponiamo qui la nascita di un nuovo polo per sviluppo sostenibile della città e anche come decisivo elemento di riequilibrio sociale e territoriale per il rione di Novoli, recuperando qui tutte quelle funzioni negate e quindi mancanti. Un mix di polifunzioni ricco e variegato, con case popolari di qualità ed ecosostenibili; diffusi servizi di prossimità per la cittadinanza di utilizzo sia quotidiano che occasionale; con una ben strutturata rete di assistenza sanitaria “locale” (es. ambulatori, centri di ascolto, consultori, ecc.) e la presenza di una casa della salute comunitaria; zone attrezzate per la socialità, l’attività ludica e il ristoro collegate a tale finalità; un polo culturale che amplia gli attuali spazi della Biblioteca Comunale Buonarroti e aggiunge nuovi spazi per attività formative e di pubblica istruzione; una nuova area dedicata allo sport di base e popolare che integra ed amplia le strutture esistenti (piscine, campi calcio, palarotelle, ecc.); attività commerciali di vicinato; un mercato rionale dedicato ai prodotti di filiera corta; con molte diffuse aree a verde ben alberate e anche orti sociali; con una mobilità dolce che privilegia pedoni e bici e limitatissima presenza di autoveicoli.

Elemento decisivo per ricucire questa nuova urbanizzazione con l’intero rione, sarà l’interramento di Viale Guidoni, proposta che viene richiesta dalla cittadinanza ormai da moltissimi anni, opera fondamentale per favorire un unicum pedonale che ricompone visivamente e materialmente un tessuto profondamente diviso dal tracciato di grande penetrazione e parzialmente e banalmente delegato a megaparcheggio.

 

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