Novoli Bene Comune

conferenza
“VILLA E TORRE DEGLI AGLI A NOVOLI”
La conferenza, condotta da illustri studiosi, vuole approfondire la storia, le valenze architettoniche ed artistiche, gli aspetti scientifici e culturali del complesso di Villa e Torre Agli, offrendo così elementi essenziali per la ricostruzione dell’identità storica di un quartiere ingiustamente classificato come periferico e di bassa qualità architettonica ed ambientale.
La Conferenza in particolare ricorderà l’evento storico che vide protagonista Cristina di Lorena che per raggiungere lo sposo, Ferdinando I, dopo essere sbarcata a Livorno, si fermo’ proprio a Villa Agli, ed il 30 aprile 1589 si diresse, con un grande corteo verso Porta al Prato, per poi raggiungere insieme a Ferdinado I Palazzo Pitti. Divenne granduchessa e poi, per la morte del marito, reggente in attesa della maggiore età di Cosimo II. Questi sposo’ Maria Maddalena d’Austria, anch’essa fermatasi a Villa Agli, come recita la targa posta sopra il portone della Villa stessa.
Inoltre verrà fatto il punto circa la proposta di candidatura della Villa degli Agli a futura sede del Museo per Uffizi Diffusi a Novoli, lanciata dall’ Associazione Novoli Bene Comune e dall’Unità di Ricerca PPcP e sostenuta dal Direttore degli Uffizi Eike Schmidt.
Rinasce la piazza del mercato di via Giardino della Bizzarria
29 ottobre 2022
L’assessore Giorgetti: “Una copertura trasparente per trasformare l’area mercatale in un luogo di aggregazione e socialità per il quartiere”
Una rinascita in piena regola. È quella che presto interesserà piazza di via Giardino della Bizzarria. La giunta comunale, su proposta dell’assessore alla Mobilità Stefano Giorgetti, ha dato il via libera al progetto di fattibilità tecnico-economica che prevede la rigenerazione urbana della piazza che, fin dagli anni 90, la mattina ospita il mercato rionale. In questi anni però la zona è stata oggetto di una importante trasformazione che ha visto la preesistente vocazione produttiva lasciare lo spazio a nuovi insediamenti direzionali, residenziali e commerciali. Numerosi i cambiamenti anche a livello di attività commerciali e di servizi e dell’assetto della circolazione dopo l’attivazione della linea tranviaria T2. Queste modifiche nel corso degli anni hanno avuto come conseguenza una progressiva perdita della centralità del mercato e della piazza quale luogo di aggregazione sociale per il quartiere.
“Come Amministrazione ci siamo mossi per individuare interventi per restituire la centralità alla piazza e al suo mercato – sottolinea l’assessore Giorgetti -, un tema molto sentito anche dai cittadini e dai comitati. L’attuale proposta progettuale è infatti il frutto di un percorso partecipato e condiviso sia con l’Associazione Novoli Bene Comune che con il Dipartimento di Architettura dell’Università di Firenze. Si tratta di un progetto riqualificazione molto atteso che non si limita al recupero dell’area mercatale ma grazie alla realizzazione della nuova copertura, sull’esempio di quella del mercato delle Cure e dell’Isolotto, nelle ore in cui non sono presenti i banchi potrà ospitare incontri ed eventi. Sarà un nuovo importante luogo di socializzazione per il quartiere migliorando la vivibilità della zona anche alla nuova copertura in materiale trasparente che sarà realizzata”.
Il progetto, sviluppato dai tecnici comunali, prevede infatti la riqualificazione del parcheggio attuale che funge anche da area mercatale con l’inserimento di una copertura di circa 600 metri quadrati in parte trasparente e con i pilastri a forma di alberi. Sotto questa copertura nelle ore di mercato si posizioneranno i banchi alimentari mentre gli altri saranno nell’area del parcheggio. Verranno realizzati servizi igienici di cui uno per disabili e installato un fontanello per l’acqua potabile. Grande attenzione anche al verde, con la risistemazione e valorizzazione degli alberi e delle aiuole presenti e l’inserimento di nuove essenze, e all’arredo urbano.
L’intervento è finanziato dal Comune con circa 1.400.000 euro. La procedura prevede il completamento della progettazione definitiva con l’obiettivo di terminare l’opera entro la prima metà del 2024
